Santena (Torino), 20 settembre 2024. Nel pomeriggio di venerdì 20 settembre, presso la Fondazione Camillo Cavour di Santena, il Presidente della Fondazione Marco Boglione ha conferito a Emma Marcegaglia – Presidente e Amministratore delegato di Marcegaglia Holding – il Premio Cavour 2024 per «la passione imprenditoriale, l’impegno istituzionale – anche in campo europeo – e la visione internazionale».
Nel corso della cerimonia – iniziata alle 16 con la consueta visita istituzionale alla tomba di Camillo Cavour – Emma Marcegaglia è stata intervistata sul palco da Andrea Malaguti, direttore de La Stampa, su transizione ecologica, riduzione della spesa pubblica europea, anche attraverso l’istituzione di eurobond, collocazione dell’Italia nelle politiche Ue, inversione demografica, politiche migratorie, usi e abusi dell’intelligenza artificiale, elezioni Usa, l’interesse di Marcegaglia Holding per alcuni asset dell’Ilva (si decide entro stasera a mezzanotte, ndr).
Durante l’evento, sul maxischermo allestito nel Giardino delle Scuderie del Polo Cavouriano è stato proiettato il video con la motivazione del Premio, istituito nel 2007 dalla Fondazione Cavour in collaborazione con l’Associazione Amici della Fondazione.
Recita la motivazione: «Emma Marcegaglia, classe 1965, presidente e amministratore delegato di Marcegaglia Holding. Laureata a pieni voti in Economia Aziendale all’Università Bocconi di Milano, è stata la prima donna a entrare in Confindustria a soli 21 anni. Nel marzo 2008 ne è diventata presidente: prima – e, a oggi, unica – donna. E, come donna, la sua storia imprenditoriale e istituzionale è stata un susseguirsi di prime volte: presidente di BusinessEurope, l’associazione che rappresenta la Confindustrie Europee, presidente dell’Eni e presidente dell’Università LUISS.
Nel 2021 è stata nominata presidente del B20, il più importante dei Gruppi del G20, “luogo” di dialogo della comunità imprenditoriale globale. Esperienza ripetuta proprio nel 2024, quando è stata nominata presidente del B7. Una carriera vissuta sempre al vertice, accanto al costante impegno nell’azienda siderurgica di famiglia».
Il Premio Camillo Cavour – che consiste in una riproduzione in oro degli occhiali del celebre statista piemontese – è assegnato ogni anno a un italiano eccellente ed è destinato alle persone che hanno contribuito e contribuiscono a continuare l’opera alla quale Camillo Benso di Cavour dedicò tutta la vita: l’Unità d’Italia, il rafforzamento della struttura dello Stato nazionale, la appartenenza politica ed economica del nostro Paese alla comunità europea.
Giunto alla XVIII edizione, il Premio Cavour è stato attribuito all’ex Presidente della Repubblica italiana Carlo Azeglio Ciampi (2007), all’oncologo e politico Umberto Veronesi (2008), al giornalista e divulgatore scientifico Piero Angela (2009), a Giorgio Napolitano ad personam (2010), all’étoile Carla Fracci (2010), al politico Antonio Vassallo, vittima della camorra (2011, in memoriam), al fondatore di Slow Food Carlo Petrini (2012), agli imprenditori Bruno Ceretto (2013) e Brunello Cucinelli (2014), alla Marina Militare Italiana (2015), all’economista, ex Presidente della BCE e Presidente del Consiglio dei ministri Mario Draghi (2016), all’astronauta Samantha Cristoforetti (2017), al navigatore Giovanni Soldini (2018), al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco (2019), al giornalista e dirigente televisivo Giovanni Minoli (2020), all’ex Presidente del Consiglio dei ministri ed ex Presidente della Commissione europea Romano Prodi (2021), all’onorevole Renato Brunetta (2022) e ad Antonio Patuelli (2023), Presidente ABI – Associazione bancaria italiana.
La cerimonia di conferimento del Premio Cavour 2024 è stata trasmessa in diretta streaming sui canali social della Fondazione.
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