Adesso andiamo al BasicVillage di Milano perché si celebrano i 25 anni della maglia Kappa Kombat, Francesca Piantanida.
Francesca, sei in compagnia di un ospite? Ciao, buonasera.
Francesca Piantanida: Buonasera, in diretta dal BasicNet di Milano, il quartier generale del gruppo, in realtà con il CEO del gruppo, Lorenzo Boglione. Ciao, Lorenzo, ben ritrovato.
Lorenzo Boglione: Ciao, ciao.
Francesca Piantanida: Senti, questa serata è davvero speciale perché lo sport in questo momento ci dà mille spunti. Celebriamo all'ennesima potenza la storia del calcio con alle spalle delle maglie che ci fanno insomma ricordare tutte quelle emozioni di Euro 2000.
Sappiamo com'è andata, però l'Italia ha saputo fare la differenza fino a un certo punto.
C'erano Totti, Cannavaro, Conte, Albertini, insomma, davvero un pezzo di storia del calcio,
un po' di leggende che ancora oggi sanno fare la differenza. Con una maglia che in qualche modo ha fatto la differenza dal punto di vista dell'estetica, ma anche del lavoro, della tecnologia in termini di tessuti, no?
Lorenzo Boglione: Sì, diciamo che la Kappa ha sempre cercato di innovare.
Abbiamo lavorato fin dai primi anni in cui siamo entrati nello sport per non solo fare le magliette per i giocatori, ma fare delle magliette che dessero un valore aggiunto.
E l'apice probabilmente è stato raggiunto con la Kombat di Euro 2000, che è stata la prima maglietta che veramente permetteva ai giocatori di avere quel mezzo metro, quei 60-70 cm in più per muoversi liberamente. E abbiamo tante foto, tanti video di momenti in cui veramente la maglia è stata decisiva. E da lì, devo dire, tutti hanno iniziato a fare magliette più elastiche e più aderenti.
Francesca Piantanida: C'è un archivio speciale in questa mostra tra cultura e sport, che poi verrà aperta al pubblico nella giornata di domani, dove ci sono tanti spunti interessanti perché si respira davvero la storia del calcio, dal Venezia con quel tocco fashion, passando per il Napoli con quel ricordo a Maradona.
Lorenzo Boglione: Sì, abbiamo veramente, diciamo, negli ultimi 40 anni a questo punto,
si potrebbe dire, abbiamo combinato di tutti i colori. Perché veramente siamo riusciti sempre a trovare l'angolo giusto per rendere le nostre magliette indimenticabili e diverse. Ne siamo orgogliosi, continueremo e continuiamo a farlo tutti i giorni.
Francesca Piantanida: Grazie, Lorenzo.
Lorenzo Boglione: Grazie a te.
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