Undicesimo e ultimo episodio della serie Meneflix (alias Menestrello) Grazie per aver volato con noi che, con l'introduzione di Alex Jorio, direttore creativo di BasicNet, ha raccontato le vicende pensionistiche dei #basicguys dal 2008 a oggi, strappando qualche sorriso ai colleghi che – nonostante il lockdown decretato dal Governo italiano a causa dell'emergenza Covid-19 – hanno continuato a lavorare in smart working dalle proprie abitazioni.

L'ultima puntata – proiettata in anteprima durante il BasicNat del 17 dicembre 2019 – riprede in chiave ironica la fortunata serie spagnola "La Casa di Carta", ribattezzata per l'occasione "La Cassa di Carta", che celebra il pensionamento di 8 #basicguys. Una banda criminale, capeggiata dall'ineffabile Alejandro Sebago (alias Alessandro Magliano) e composta da Lopez (Fabio Franzin), Messina (Angela Borelli), Berta (Elisa Garino), Solinas (Christel Sanarico) e Bonfrisco (Giorgio Gandolfi), deve trafugare una serie di dossier cartacei dagli archivi dell'INPS, in ottemperanza al dogma di BasicNet "Fire the Paper".

Vengono così a galla le nefandezze di 8 futuri pensionati: Paolo Cafasso, già amministratore delegato di BasicNet all'epoca della quotazione in Borsa e direttore finanziario della capogruppo; Daniela Pedroni, storica assistente di Marco Boglione e di Franco Spalla, meglio noto come Franco Escoalbar; Francesca Straticò, in forza al Maglificio Calzificio Torinese dal 1977, divenuta poi tesoriere dello Spaccio in epoca BasicNet; Giovanna Vetri, in MCT dal 1994 e "Regina delle Evasioni"; Patrizia Sturiano, in BasicItalia dal 1996, massima stratega del gioco del Lotto; Antonietta Rizzi, in MCT dal '94, temibile sicario armato di AS400; Giuseppe Ambrosio, anch'egli in MCT dal '94, genio dell'imballaggio e carico; e Francesco Ferreri, mago del confezionamento, in forza al MCT dal 1990. La gang al soldo del Professor Sebago riuscirà così a mettere nel sacco – anzi: nella cassa – gli agenti dell'Inps Pigna&Colada, al secolo Alex Jorio e Max Girone.

"La Cassa di Carta" è diretto da Cristiano Zampicinini. La sigla iniziale è cantata dalla collega Laura Marino. Le maschere criminali, liberamente ispirate ai baffi di Salvador Dalì, potrebbero somigliare alle fattezze di Marco Boglione, ma – com'è noto – "ogni riferimento a persone esistenti o a fatti realmente accaduti è puramente casuale".

A Paolo Cafasso, Daniela Pedroni, Franceso Ferreri, Giuseppe Ambrosio, Antonietta Rizzi, Patrizia Sturiano, Giovanna Vetri e Francesca Straticò va il nostro grazie – seppur a distanza – "per aver volato con noi".

#basicguys

Aggiornamenti su BasicPress.com alla sezione Coronavirus.