Il 20 settembre 2021, al Polo cavouriano di Santena, Torino, si è tenuta la Cerimonia di conferimento del 15esimo Premio Cavour, attribuito quest’anno a Romano Prodi, già docente universitario, ministro della Repubblica, presidente dell’IRI, Primo Ministro e presidente della Commissione europea.
Per il secondo anno consecutivo, maestro di cerimonie è stato Marco Boglione, nella sua veste di Presidente della Fondazione Camillo Cavour. 300 invitati, una diretta TV sul canale YouTube della Fondazione e un evento nell’evento: l’intervista di Giovanni Minoli, Premio Cavour dello scorso anno, al nuovo Premiato; intervista andata in onda, il giorno successivo, su Rai Radio 1 a “Il Mix delle Cinque”.
Istituito nel 2007 e assegnato ogni anno a italiano eccellente, il Premio Cavour viene attribuito dall’omonima Fondazione e dall’Associazione “Amici della Fondazione”: non solo un omaggio postumo allo statista piemontese, ma un’occasione per promuoverne e divulgarne i valori.
La 15esima edizione del Premio si è svolta tra continuitĂ e cambiamento. Per la prima volta è toccato a Minoli, premiato dello scorso anno, consegnare al Professore – assieme a Marco Boglione e Gianni Ghio – gli Occhialini d’Oro, copia di quelli – celeberrimi – dell’artefice dell’UnitĂ d’Italia. Â
La cerimonia si è snodata tra momenti istituzionali e curiosità . L’omaggio di Prodi alla Tomba dello statista sabaudo, la Banda musicale del Liceo Cavour di Torino che esegue l’Inno d’Italia, la soddisfazione di Prodi durante l’esecuzione dell’Inno Europeo; Giuseppe Garibaldi, in realtà il bisnipote, omonimo dell'Eroe dei Due Mondi, che interviene dal pubblico.
Ecco, l’Europa: dopo l’Italia, orizzonte di riferimento della Fondazione intitolata a Cavour, che fu sempre europeista convinto.
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