Carla Signorile intervista l’amministratore delegato di BasicNet, Federico Trono, il giorno successivo il CdA che ha esaminato i dati preliminari dell’esercizio 2023, in attesa di quelli definitivi il prossimo 8 marzo.

Federico Trono ha illustrato i risultati 2023 all’interno del programma di Class CNBC Linea Mercati, nella rubrica “Focus Trimestrali”.

Testo dell’intervista

Ben ritrovati, siamo al Focus Trimestrali. Ci occupiamo di BasicNet, il gruppo che opera nel settore dell’abbigliamento, calzature e accessori dei marchi come Kappa, Robe di Kappa, K-Way, Superga e Jesus Jeans. Siamo in compagnia dell’amministratore delegato di BasicNet, ingegner Federico Trono. Un piacere averla con noi, ingegner Trono.

«Piacere mio, buongiorno».

Senta, cominciamo subito con chiederle un commento a quelli che sono stati i fattori che hanno contribuito a far sì che ci sia una crescita nel fatturato consolidato del 2023: 396,8 milioni di euro, +2,7% considerando sia le vendite dirette, che sono andate particolarmente bene, mentre le royalties dai licenziatari commerciali e produttivi hanno forse un po’ sofferto. Ci spiega bene com’è andato il 2023 per BasicNet?

«Innanzitutto, il 2023 segue un 2022 che è stato per il Gruppo un anno-record per quanto riguarda le vendite, il fatturato e l’EBITDA; quindi, siamo riusciti ulteriormente a consolidare, a incrementare il volume di business. La scelta strategica che è stata adottata già a partire dal 2019 è stata quella di intensificare la nostra presenza diretta sui mercati limitrofi a quello domestico con una serie di acquisizioni che sono state implementate negli ultimi 4 anni, e questo ha consentito di crescere dal punto di vista del fatturato in modo rilevante in una situazione complessiva molto complessa. Siamo riusciti sostanzialmente a controbilanciare aree geografiche che hanno sofferto, come gli Stati Uniti, che stanno affrontando una delle più grandi crisi del retail degli ultimi vent’anni, o l’Argentina, con problemi inflattivi e di svalutazione della moneta, o aree come la Germania, che sta vivendo una fase recessiva: noi siamo riusciti, con le nostre operation dirette, ad aumentare i nostri fatturati. Questo è stato consentito anche grazie all’apertura di nuovi punti vendita: solo nel 2023 abbiamo aggiunto 11 vetrine al nostro parco negozi».

E quindi per il 2024 andrete avanti sempre in questa strategia, perché avete comunicato un aumento degli investimenti in comunicazione e in risorse umane. Quali le strategie per il 2024?

«Sì, diciamo che il nostro è un ragionamento di medio-lungo periodo, quindi abbiamo affrontato e implementato nuovi investimenti di marketing e comunicazione per sostenere le vendite e spingere ulteriormente la crescita sul 2024. Oltre a questo, ci siamo dotati di nuove risorse che sono state reclutate per andare a rafforzare l’ufficio marketing, l’ufficio commerciale e la componente retail a supporto dell’apertura dei nuovi negozi».

Per quanto riguarda le aree geografiche lei ha citato Stati Uniti e Argentina, come vede il 2024? Si parla tanto di una certa debolezza della Cina, dove pensate di puntare maggiormente? E come sta il mercato italiano?

«Noi fortunatamente siamo un network che opera con più marchi su più geografie, quindi riusciamo a bilanciare gli andamenti che sono disomogenei sulle varie regioni. Sicuramente non stiamo attraversando una fase di mercati particolarmente brillanti e, fortunatamente, siamo basati in Italia, che rimane per la nostra tipologia di mercato un paese estremamente importante. I nostri marchi continuano a sostenere i negozianti e continuano ad aumentare il loro appeal; quindi, abbiamo una buona previsione sia sul mercato domestico sia sul mercato europeo. Sull’estero abbiamo situazioni contrastanti: abbiamo una forte crescita prospettica sul Sudafrica e anche nel Middle East. L’area asiatica sta iniziando a riprendere un po’ una fase di crescita soprattutto per quanto riguarda il marchio K-Way, che è in una fase ancora di sviluppo forte in quell’area geografica».

In conclusione, ingegner Trono, come vede a livello economico? Stiamo tanto parlando, qui dalle frequenze di Class CNBC, dei primi tagli dei tassi che ci aspettiamo. Anche voi aspettate che ci siano questi tagli dei tassi, anche per un più semplice accesso al credito?

«Sì, sicuramente stiamo attendendo un taglio dei tassi, che verosimilmente sarà implementato nei prossimi mesi; questo sicuramente ridurrà il costo dell’indebitamento e non potrà che portare dei benefici all’economia dell’azienda».

Bene così, perché ci teniamo molto a far capire che, quando noi continuiamo a parlare di questi dati macroeconomici, poi hanno un impatto concreto e reale proprio anche sulle aziende. Grazie all’amministratore delegato di BasicNet Federico Trono, che è stato nostro ospite qui a Focus Trimestrali. Buon lavoro.

«Grazie. Arrivederci».