Andreea Mogos, collega di BasicItalia, licenziatario di distribuzione per l'Italia dei prodotti a marchi del Gruppo BasicNet, racconta assieme al suo maestro Andrea Pontillo, anch'egli collega di BasicItalia, la storia che l'ha portata alle Paralimpiadi di Rio 2016, dove ha vinto una medaglia di bronzo nella categoria fioretto a quadre. Il team della scherma italiana paralimpica – così come di quella olimpica – è sponsorizzato dal marchio Kappa®.
Si ringrazia Andrea Bizzi per le fotografie di Andreea durante le gare e gli allenamenti. Un grazie anche a Roberto Cimino per le riprese esterne dell'arrivo di Andreea in BasicItalia dopo la vittoria paralimpica.
Andreea Mogos: Ciao Sono Andreea, ho 28 anni e faccio scherma dal 2007.
Andrea Pontillo: Mi chiamo Andrea Pontillo, sono un maestro di scherma, ho iniziato a lavorare con la scherma paralimpica nel 2003. Nel 2010 ho fondato la società Lamerotanti, con la quale Andreea Mogos ha vinto un bronzo nel fioretto squadre alle ultime Paralimpiadi di Rio 2016.
Mogos: Ho avuto un incidente nel 2006, tornando dalla Romania – un incidente in macchina. La mia fisioterapista mi ha proposto diversi sport, ho fatto anche tennis.
Pontillo: Ho conosciuto Andreea a Varsavia nel 2007 durante una gara di Coppa del Mondo, lei non gareggiava.
Mogos: Sono andata a Varsavia a fare un campus.
Pontillo: Per un progetto di avvicinamento allo sport paralimpico partito dall’Unità spinale di Torino.
Mogos: Ho conosciuto tutta la Nazionale paralimpica e anche il mio maestro Andrea Pontillo.
Pontillo: Lei ha dovuto decidere tra tennis e scherma in carrozzina e alla fine ha vinto la scherma.
Mogos: La qualifica per queste Paralimpiadi è stata un’avventura.
Pontillo: Andreea è sempre stata determinata a partecipare alle Paralimpiadi.
Mogos: Sono contenta di essere andata a Rio. Poi, una volta arrivata lì, ho detto: io non voglio tornare a casa senza una medaglia.
Pontillo: Portare un’atleta a una Paralimpiade – quindi qualificarla – e poi guadagnare anche una medaglia è la soddisfazione massima.
Mogos: In BasicItalia lavoro dal 2015. Ho seguito anche l’ordine per la divisa di scherma per le Olimpiadi e per le Paralimpiadi. Quando sono arrivata ho parcheggiato, ho visto lo striscione, poi sono scesa dalla macchina e ho visto uscire piano piano della gente. È stata una sorpresa fantastica. Ho ancora le lacrime agli occhi. Lo sport è molto importante perché ti aiuta a mantenerti vivo, in salute. Io mi alleno quasi tutti i giorni, da poco vado in palestra in pausa pranzo. A me piace tanto viaggiare, e con la scherma riesco a viaggiare tantissimo. E mi diverto anche. Sono andata a incontrare il Presidente della Repubblica, appunto per la premiazione degli atleti. È stato un onore... Ho fatto il selfie con il Presidente della Repubblica!
Pontillo: Prossimi progetti: sicuramente una prova di Coppa del Mondo, la prima dopo le Paralimpiadi.
Mogos: E dunque dalla prossima settimana inizio gli allenamenti.
Pontillo: Ovviamente pensiamo anche al futuro, quindi ci stiamo preparando mentalmente a Tokyo e vorremmo guadagnare una medaglia individuale.
Mogos: Il fatto di essere in carrozzina mi ha spinto a fare più cose rispetto a prima.
Pontillo: Andreea è “People on the Move†e incarna quello spirito di passione di spinta che caratterizza tutti gli atleti paralimpici.
Mogos: Mi sento una “People on the Moveâ€.
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